Curiosità su Torino, capoluogo del Piemonte
CURIOSITA' E APPROFONDIMENTI
A TORINO si trova la Mole Antonelliana, realizzata su progetto dell'architetto Alessandro Antonelli, da cui prende il nome. E' nata con la funzione di sinagoga, oggi invece è sede del Museo Nazionale del Cinema. Simbolo della città, con la sua altissima guglia a cui è possibile accedere tramite un'ascensore, è stata scelta come soggetto da rappresentare sul retro delle monete da 2 centesimi di euro.
Il Palazzo Ducale di Torino era l'antica dimora dei Savoia, mentre oggi è sede del museo che ospita gli appartamenti reali. Si trova in Piazza Castello ed è preceduto da un cancello che racchiude un ampio spazio davanti al palazzo. Come decorazione del cancello ci sono due statue di bronzo raffiguranti Castore e Polluce (figli gemelli di Zeus, detti anche Dioscuri).
A Torino si trova anche il Museo Egizio dedicato esclusivamente all’arte e alla cultura dell’Egitto antico e costituito da un insieme di collezioni che si sono sovrapposte nel tempo, alle quali si devono aggiungere i reperti acquisiti a seguito degli scavi condotti in Egitto dalla Missione Archeologica Italiana tra il 1900 e il 1935.
Il primo oggetto giunto a Torino è la Mensa Isiaca, una tavola d’altare, realizzata probabilmente a Roma nel I secolo d.C. per un tempio di Iside e acquistata da Carlo Emanuele I di Savoia nel 1630.
Nel 1757, Carlo Emanuele III di Savoia, per arricchire il Museo, acquista in Egitto oggetti antichi, mummie e manoscritti che potessero illustrare il significato della tavola stessa.
Il Regio Museo delle Antichità Egizie viene fondato nel 1824, con l’acquisizione, da parte di Carlo Felice di Savoia, di un’ampia collezione di opere che comprendono 5.268 oggetti (100 statue, 170 papiri, stele, sarcofagi, mummie, bronzi, amuleti e oggetti della vita quotidiana).
L’ultima acquisizione importante del Museo è il tempietto di Ellesija, donato all’Italia dalla Repubblica Araba d’Egitto nel 1970.
Nelle sale del Museo delle Antichità Egizie sono oggi esposti circa 6.500 oggetti. Più di 26.000 reperti sono depositati nei magazzini, per essere conservati e studiati.